Clemente Mastella ha aperto da qualche mese un suo blog su blogspot: l’intenzione originale era forse quella di instaurare una comunicazione diretta con i cittadini, ma a quanto pare per un politico (e particolarmente per Mastella) è troppo difficile parlare con la gente normale, dover rispondere a domande che i giornalisti compiacenti non ti rivolgono, confrontarsi su questioni reali e sentirsi criticare per il proprio operato (l’indulto è duro da digerire e, fatto strano per i popolo italiano, lento a dimenticarsi)
Come ha reagito a tutto questo Mastella? instaurando un dialogo? rispondendo alle domande e alle critiche? cogliendo l’occasione per ascoltare i veri pensieri della gente? fare autocritica e trarne insegnamento?
Ovvio che no! Mastella è un politico, e come tale non ha saputo fare niente di meglio che censurare sistematicamente i commenti da lui ritenuti offensivi, censurando sistematicamente, con questa motivazione, i commenti cui rispondere sarebbe stato a dir poco imbarazzante (mafia, indulto, finanziamenti a partiti, case nel centro di Roma acquistate a prezzi stracciati, aerei statali usati come taxi…)
La rete ha partorito allora il blog gemello a quello di Mastella, un blog in cui vengono sostanzialmente riproposti i post di Mastella, senza però che questi possa censurarne i commenti.
I due blog sono clEMENTE MASTELLA e CLEMENTE MASTELLA