domani torneremo a votare
per quanto mi riguarda dal parlamento non mi interessa molto, il risultato che mi premeva è (forse) già raggiunto: la fine del bipartitismo
che la nostra facoltà di scelta sia ridotta a due sole possibilità in un paese come l’italia mi spaventerebbe, sarebbe come chiederci di scegliere tra il gatto e la volpe
piuttosto guarderò con interesse ai risultati che otterranno le liste civiche certificate da Beppe Grillo: penso che questo riappropriarsi della politica da parte dei cittadini sia un punto da cui partire per costruirci un futuro migliore
ad ogni modo andrò a votare per il parlamento, ma non per senso civico, per esercitare un mio diritto o per votare il meno peggio, andrò a votare perché penso che il non voto significhi non fare nulla e chi non fa nulla dopo non ha il diritto di lamentarsi e criticare
voterò per Di Pietro: non sono d’accordo con lui riguardo il realizzare le opere pubbliche anche contro il volere delle popolazioni locali e non condivido il suo voto contrario all’istituzione di una commissione d’inchiesta sul G8 (cioè sui massacri operati dalla polizia nella scuola Diaz e alla caserma di Bolzaneto)
però gli riconosco la capacità d indignarsi, di saper riconoscere un delinquente e chiamarlo per nome…
inoltre il suo è l’unico partito ad aver candidato solo persone senza il minimo coinvolgimento in procedimenti